Anddos presente al Toscana Pride di sabato 18 giugno con il circolo Fabrik di Firenze e il circolo Anddos-Gaynet Roma, venuto a manifestare il proprio dissenso sulla vicenda Nardella e il mancato patrocinio del comune di Firenze alla manifestazione. “Nella nostra città – si legge in una nota di Rosario Coco, Presidente dell’associazione – dopo il riconoscimento delle ambasciate statunitense, francese, canadese e tedesca, persino l’amministrazione commissariata di Tronca si è sentita in dovere di dare il patrocinio, adeguandosi alla stragrande maggioranza dei comuni italiani.
Qui invece accade che il comune di Firenze, guidato dal PD, sia incredibilmente l’unico in Toscana ad ostinarsi a non concedere il patrocinio, con l’unica compagnia del comune di Arezzo retto da una giunta di centrodestra. Tutto questo – conclude-accade nonostante il regolamento comunale non ponga alcun impedimento ad un simile riconoscimento”. La delegazione romana ha pertanto consegnato una lettera forale alla segreteria del sindaco e si è poi unita nella parata alle bandiere Anddos sventolate dal circolo Fabrik di Firenze, con il presidente Fabrizio Aiazzi. “Siamo orgogliosi di avere sostenuto materialmente il Toscana Pride con la nostra realtà ricreativa – ha dichiarato. Per la prima volta abbiamo un Pride anche a Firenze”.
Il gruppo ha marciato quindi dietro lo striscione che recitava “i diritti non dividono”, per ribadire che il Pride non è una manifestazione di parte ma una rivendicazione di diritti umani di libertà e liberazione. A stringere la mano alla delegazione di Anddos anche il sindaco di Pisa Filippeschi, che come tutti gli altri comuni toscani al di fuori di Firenze e Arezzo ha concesso il patrocinio.
La redazione
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Fonte: ANDDOS